30 novembre 2019 - 31 dicembre 2019
È tempo di avvento, Manoni 2.0 espone la sua collezione sul tema del sacro fra pittura e scultura. Accanto un bianco presepe di Fontanini, in sculture di ampie dimensioni è possibile soffermarsi su diverse iconografie realizzate da artisti europei che offrono al visitatore la loro meditazione su tematiche spirituali. Il Cristo è presente in diverse rappresentazioni: svariati dipinti di crocifissi, come quello di Fidia Guarneri, il "Cristo di tutti i luoghi" dei maestri Alfonso e Nicola Vaccari o della giovane promessa Enrico Budri, alla resurrezione abilmente dipinta su ovale metallico in stile seicentesco, alle bellissime sculture di un signore in croce o appena deposto, adagiato su un legno inciso a drappeggio che mette in evidenza un corpo trafitto ma nello stesso tempo bellissimo nella sua fisicità classicheggiante.
Figure di angeli in volo o dormienti, accompagnano la visione di santi con le loro forme variopinte, con i volti paffuti di putti settecenteschi incorniciati in preziosi ovali, o putti appena tratteggiati dalla sanguigna sapiente di Irene Ugolini Zoli.
Tra i soggetti rappresentati non manca la figura di Maria proposta in diverse tecniche, dalla pittura alla scultura.
L'esposizione è arricchita anche da opere di altri collezionisti come una pregiata pala d'altare seicentesca, umbro-marchigiana, raffigurante una Madonna assistita dagli angeli nella sua dolorosa meditazione sul figlio morto e risorto, oltre a incisioni a tema sacro di Bartolozzi e Guadagnini.
Una mostra quindi che può accompagnare la meditazione sull'Avvento mediante opere che attraversano il tempo, dal '600 ai giorni nostri, dalla scultura alla pittura, dall'Italia alla Francia, in un percorso di grande bellezza.
PARTNER E ORGANIZZATORI
Responsabile recensioni e critica
Alessandra Righini
Responsabile allestimenti e grafiche
Massimiliano Zuppone
Manoni 2.0 - Mesticheria e Belle Arti dal 1830