7 settembre 2024 - 14 settembre 2024
Manuel Cristani, nato a Brescia l’8
gennaio 1999. L’essere pittore per me è
sempre stata un’esigenza direi quasi
primordiale. Ho sempre dipinto sin da
bambino. Mi sono diplomato nel 2018 in
Arti Figurative presso il Liceo Artistico
Olivieri (Bs) e l’anno prima cominciai ad
approfondire la pittura ad olio in modo
autonomo facendo perlopiù lavori su
commissione. Successivamente, ho
approfondito e acquisito sia le basi che le
tecniche per dipingere meglio grazie
all’incontro fortunato con Rinaldo Turati,
docente di pittura presso l’Accademia
Laba (Bs) dove mi iscrissi a Settembre
2018. All’inizio mi ispiravo ai Maestri
dell’arte moderna; Cézanne e Van Gogh in
primis. Col passare del tempo, il mio
modo di dipingere, vicino a una mimesi
della realtà, a una verosimiglianza rispetto
al vero, divenne sintesi del “visuale”. Le
fotografie che scattavo sul posto sono
sempre state il mio punto di partenza per
cominciare i miei lavori pittorici.
Studiando e approfondendo la storia
dell’arte novecentesca mi appassionai
all’arte Astratta e all’Informale. Mi
affascinava la gestualità, quei segni pesanti
dati su tela, quell’impasto materico, i
materiali extra- pittorici, quello
sgocciolare e coagulare di colore.
Terminati gli studi del triennio con il Diploma Accademico di I livello conseguito con il voto di 110 e lode, mi iscrissi all’Accademia di Belle Arti a Verona nell’indirizzo magistrale di Pittura- Atelier Direction Mediazione culturale dell’arte dove a Marzo 2024 mi diplomai nuovamente con Lode. Qui approfondì materie perlopiù legate all’ambito pedagogico, pur mantenendo una linea artistica come: antropologia, problemi espressivi del contemporaneo, psicologia dell’arte, illustrazione per l’infanzia ecc. con lo scopo di avere una buona professionalità nell’insegnamento di Arte Immagine nelle scuole secondarie di I grado, oltre che Discipline pittoriche o laboratori Artistici alle Scuole Secondarie di II grado (es: Licei Artistici). Essendo anche “atelierista” e “mediatore culturale” potrei propormi anche in ambienti non adibiti all’arte come: carceri, psichiatrie, posti di reclusione ecc. Nel 2023, dopo la diagnosi di Depressione Maggiore e successivamente di Bipolarismo di tipo I, la mia pittura ha subito dei cambiamenti evolvendo in quella che definisco come “Realismo Evocativo”. Realismo perché si rifà ancora al Reale, ovvero alla natura, al paesaggio, ma anche dal Reale del mio pensiero che va ad influenzare e condizionare ciò che vedo e percepisco.
Evocativo perché ovviamente ogni volta che dipingo compio un processo di abreazione, in quanto vado a lavorare, pur guardando ancora i miei scatti fotografici, sulla rimozione del trauma rimasto inconscio e di conseguenza sulle pulsioni emozionali che, di quadro in quadro saranno diverse. In questa nuova fase, sicuramente più soggettiva e introspettiva, mi sono liberato da alcuni vincoli formali e tradizionali. Ho cominciato ad avere un certo riconoscimento a livello nazionale esponendo dal vivo o in video-esposizione a Desenzano (Porto Vecchio e Castello), Verona (Castel San Pietro), Sanremo (Teatro Ariston), Milano (San Babila), Salò (Sala Domus), Cesenatico (Hotel Miramare), Montichiari (Expoarte Centro Fiera), Forlì (Fiera di Forlì), Firenze (Hotel Baglioni), Parigi (Galleria Thuillier), Milano (Hus Milano), Roma (Cancelleria del Vaticano).
TESTI E CRITICA
Manuel Cristani
ALLESTIMENTI
Manuel Cristani
Manoni 2.0 - Mesticheria e Belle Arti dal 1830